Metadati delle mail aziendali, aggiornamenti
Pubblicate le Linee di indirizzo del Garante
Con il Provvedimento 6 giugno 2024, n. 364 il Garante per la protezione dei dati personali ha pubblicato il Documento di indirizzo su “Programmi e servizi informatici di gestione della posta elettronica nel contesto lavorativo e trattamento dei metadati” che era stato oggetto di una consultazione pubblica lo scorso 22 febbraio 2024. Con il nuovo provvedimento l’Autorità ha puntualizzato una serie di particolari importanti
Lavoro, dal Garante Privacy nuove tutele per la email dei dipendenti
Varato un Documento di indirizzo sulla conservazione dei metadati
Il Garante per la protezione dei dati personali ha pubblicato un documento di indirizzo denominato “Programmi e servizi informatici di gestione della posta elettronica nel contesto lavorativo e trattamento dei metadati” rivolto ai datori di lavoro pubblici e privati. Il documento ha come obiettivo la disciplina dei metadati relativi all’utilizzo degli account di posta elettronica dei dipendenti (ad esempio, giorno, ora, mittente, destinatario, oggetto e dimensione dell’e-mail)
Trattamento dei dati personali e posta elettronica dei dipendenti
Nuovo provvedimento del Garante della Privacy con cui si sanziona una società per violazione della riservatezza della posta del collaboratore
Il Garante della Privacy ritorna sul tema della protezione della posta elettronica in uso ai lavoratori. Il tutto nasce dal reclamo proposto dall’ex dipendente di una società. La collaboratrice aveva verificato come dopo l’interruzione del rapporto di collaborazione tra la stessa e l’azienda, l’account a lei riferito era rimasto attivo ed erano stati effettuati plurimi accessi da parte di terzi
Illecito il trattamento dei dati effettuato con Google Analytics
Il provvedimento del Garante Privacy impone la verifica dell'utilizzo dello strumento
Con un comunicato il Garante per la Protezione dei Dati Personali ha precisato, sulla base di un caso concreto, che i siti web che utilizzano il servizio Google Analytics o servizi analoghi, senza le garanzie previste dal Regolamento UE 679/2016 (GDPR), violano la normativa sulla protezione dei dati perché trasferiscono negli Stati Uniti i dati degli utenti