Tracciabilità rifiuti, il RENTRI operativo dal 15 dicembre 2024
Un incontro di API Torino per aiutare le aziende ad affrontare al meglio gli adempimenti imposti dal nuovo registro elettronico nazionale
RENTRI quasi ai nastri di partenza. È previsto un periodo transitorio per l’iscrizione e per l’adeguamento alla disciplina introdotta dal regolamento, ma le prime iscrizioni dovranno avvenire dal 15 dicembre 2024. L’incontro previsto il 18 ottobre ha l’obiettivo di approfondire gli adempimenti imposti dal nuovo sistema
RENTRI: scopriamolo insieme per non sbagliare!
Venerdì 18 ottobre 2024, alle ore 9.15 presso il Castello di Lucento, Via Pianezza 123
L’evento ha l’obiettivo di aiutare le aziende associate ad affrontare al meglio gli adempimenti imposti dal nuovo registro elettronico nazionale di tracciabilità dei rifiuti RENTRI chiarendone il funzionamento e gli aspetti operativi pratici
RENTRI, stampa e vidimazione dei registri di carico/scarico e FIR digitali
Il Ministero dell'Ambiente ha fornito i termini per l’uso del servizio
Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha stabilito che, a partire dal 4 novembre 2024, sarà attivo il servizio per la stampa su carta del registro cronologico di carico e scarico, che dovrà essere vidimato presso le Camere di Commercio (CCIAA)
“End of waste” dei rifiuti inerti, pubblicato il Decreto ministeriale
Stabiliti i criteri sul riutilizzo degli inerti provenienti da attività di costruzione e demolizione
Il nuovo regolamento sulla cessazione della qualifica di rifiuto per i materiali inerti da costruzione e demolizione è entrato in vigore il 26 settembre e ha sostituito il decreto 152 del 2022. Le aziende che producono aggregati riciclati avranno 180 giorni per aggiornare le loro autorizzazioni ambientali
“Patente a crediti” nei cantieri. La norma attuale, dubbi e prospettive future
Martedì 1° Ottobre 2024, alle ore 15.00 - Salone ONU Castello di Lucento (API Torino), Via Pianezza 123
Dal 1° ottobre 2024 è prevista l’entrata in vigore del nuovo sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi tramite la cosiddetta “Patente a punti” obbligatoria per chi intende operare nei cantieri. L’obiettivo è la riduzione degli infortuni principalmente nel settore delle costruzioni. La norma, tuttavia, fin dalla sua pubblicazione è stata accompagnata da dubbi interpretativi ed operativi