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Tracciabilità dei rifiuti, pubblicate le modalità di compilazione dei nuovi modelli

Definite le istruzioni per il registro di carico/scarico e il formulario di identificazione dei rifiuti

Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha pubblicato il Decreto Direttoriale n. 251 del 19 dicembre 2023, che definisce le modalità di compilazione dei nuovi modelli di registro di carico/scarico e formulario di identificazione dei rifiuti. I nuovi modelli, previsti dal “decreto RENTRI” (D.M. 59/2023), sostituiranno i modelli attualmente in uso; si tratta, quindi, di un passaggio necessario e fondamentale verso la piena operatività del RENTRI

RENTRI, pubblicata la tabella scadenze

Fornite le indicazioni sulle tempistiche di registrazione e l'entrata in vigore dei nuovi modelli

E’ stato pubblicato, sul sito del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE), il Decreto Direttoriale che fornisce indicazioni puntuali ed omogenee sulle tempistiche di iscrizione al RENTRI e delle altre scadenze previste, così da semplificare il rispetto, da parte dei soggetti interessati, degli adempimenti previsti dal D.M. n. 59/2023

Il RENTRI è in Gazzetta, novità per la gestione rifiuti

Entrerà in vigore il 15 Giugno. A partire dal 15 Dicembre 2024 la piena operatività

Il RENTRI (Registro Elettronico Nazionale Tracciabilità Rifiuti) introduce un modello di gestione digitale per l’assolvimento degli adempimenti quali l’emissione dei formulari di identificazione del trasporto e la tenuta dei registri cronologici di carico e scarico dei rifiuti. Il nuovo sistema intende mettere a disposizione di imprese e settore pubblico dati, servizi e informazioni per promuovere l’economia circolare e il recupero di materia

VI.VI.FIR. – Vidimazione virtuale dei formulari dei rifiuti

In vigore dall’8 marzo il nuovo applicativo messo a punto dalle Camere di commercio

Il nuovo sistema di vidimazione digitale dei formulari per l’identificazione dei rifiuti trasportati, è raggiungibile attraverso i portali istituzionali delle Camere di Commercio e rappresenta un’alternativa alla procedura tradizionale che rimarrà comunque attiva