Categoria: Area_Economica

“Decreto anticipi”, la sintesi del provvedimento

Rinvio seconda rata di acconto delle imposte, altra proroga dei termini di riversamento del credito per ricerca e sviluppo

Il Decreto Legge numero 145 del 2023 (cosiddetto “Decreto Anticipi) convertito con la legge numero 191 del 2023 (e pubblicato il 16 dicembre 2023) contiene una serie di novità per le imprese

“Decreto anticipi”, cosa bisogna sapere

Principiali novità fiscali a seguito della conversione in legge

Sulla Gazzetta Ufficiale numero 293, è stata pubblicata la Legge numero 191 del 2023 che converte il Decreto Legge numero 145 del 2023 (cosiddetto “Decreto Anticipi). Tra le principali novità fiscali, si segnalano: rinvio del versamento della seconda rata di acconto delle imposte dirette, differimento di termini per definizioni agevolate, disposizioni urgenti in tema di procedure di riversamento del credito d’imposta per attività di ricerca e sviluppo

Imposta Municipale propria, attenzione alle scadenze

Versamento del saldo entro il 18 dicembre 2023

Si avvicina la scadenza per il versamento della seconda rata della cosiddetta I.MU. (Imposta MU-nicipale propria), fissata al 18 dicembre 2023. Ecco qui di seguito una sintesi di quanto occorre sapere

Titolare effettivo, il TAR sospende l’adempimento

Bloccata la scadenza fissata all'11 dicembre

Il TAR del Lazio, con l’ordinanza dello scorso 7/12/2023, ha accolto l’istanza cautelare di sospensione dell’operatività del registro dei titolari effettivi presentata da cinque fiduciarie, due trust company, una trentina di trust, molti dei quali esteri, e dalle rispettive associazioni di categoria determinando, in sostanza la sospensione del termine ultimo per adempiere fissato all’11 dicembre 2023.

Acconto del 2023 ai fini IVA

I titolari di partita IVA sono chiamati al pagamento entro il 27 dicembre 2023

Entro il prossimo 27 dicembre 2023, i cosiddetti “soggetti passivi IVA” devono provvedere al versamento dell’acconto IVA per l’anno 2023. Il pagamento è dovuto esclusivamente se d’importo superiore a 103,29 euro e va effettuato tramite modello F24, indicando come periodo di riferimento l’anno 2023 nonché, alternativamente, uno dei codici tributo: “6013” per i contribuenti mensili; “6035” per quelli trimestrali