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Carbon Border Adjustment Mechanism (CBAM), aggiornamenti

Disponibile il link per accedere al Registro transitorio. Rilasciata la lista provvisoria delle autorità competenti in merito all'applicazione del Regolamento

Con al “Regolamento CBAM”, informiamo che è disponibile sul sito dedicato della Commissione europea il link di accesso al Registro transitorio per gli importatori, nel quale dovranno essere caricate le Relazioni CBAM trimestrali. Inoltre, è stata rilasciata la lista provvisoria delle autorità degli Stati membri competenti in merito all’applicazione del Regolamento CBAM; al momento non è ancora stata identificata l’autorità competente italiana

Carbon Border Adjustment Mechanism (CBAM), per la riduzione di emissioni CO2 globali

In vigore la modalità transitoria, con l'obbligo di presentare trimestralmente report contenenti le informazioni sulle merci importate

La prima scadenza di presentazione è prevista entro il 31 gennaio 2024 per il trimestre ottobre-dicembre 2023. Il meccanismo CBAM coinvolge prodotti originari di paesi terzi di sei settori industriali, cemento, idrogeno, alluminio, concimi, ghisa, ferro e acciaio, e produzione di energia elettrica

Importazione prodotti siderurgici

Importanti adempimenti sui prodotti in acciaio dalla Russia e i CBAM (Carbon Border Adjustment Mechanism)

Tra le sanzioni economiche adottate per le importazioni di prodotti contenenti acciaio dalla Russia e il CBAM (Carbon Border Adjustment Mechanism), gli importatori UE si troveranno a gestire sistemi di tracciabilità delle informazioni riguardanti l’origine dei prodotti e sistemi di raccolta delle informazioni da parte dei fornitori, molto complessi

Il Carbon Border Adjustement Mechanism (CBAM)

Le modalità di applicazione del Regolamento (UE) 2023/956. Dal 1° Ottobre inizia la Fase Transitoria

E’ entrato in vigore il Regolamento (UE) 2023/956 noto come Carbon Border Adjustment Mechanism (CBAM), parte integrante del “Green Deal Europeo”. L’iniziativa rientra nel pacchetto legislativo “Pronti per il 55%” (Fit for 55) con il quale l’UE si è impegnata a ridurre le emissioni di gas ad effetto serra in tutti i settori dell’economia di almeno il 55% rispetto ai livelli del 1990 entro il 2030