EUDR, proposta di semplificazione e tempistiche
La Commissione UE ha presentato nuove misure per garantire la tempestiva attuazione del Regolamento UE sulla deforestazione, che entrerà in vigore dal 2026
Il 21 ottobre 2025 la Commissione Europea ha presentato una proposta per la modifica del Regolamento UE 2023/1115 (EUDR) con misure mirate per garantire un’agevole attuazione dello stesso e semplificare gli obblighi di dichiarazione per alcuni operatori
EUDR, la Commissione europea propone un ulteriore slittamento al 2026
La decisione motivata dai limiti tecnici del sistema informatico europeo per la gestione delle dichiarazioni
Per la seconda volta, la Commissione europea propone di rinviare di un anno l’entrata in applicazione del Regolamento sulla deforestazione (EUDR), spostando la scadenza al 31 dicembre 2026
EUDR: aggiornamenti e soluzioni Legnok per la conformità
Webinar - Giovedì 10 Luglio 2025, alle ore 10.00
API Torino segnala il webinar dedicato alle imprese interessate dal regolamento UE 2023/1115 di contrasto alla deforestazione e al degrado forestale, organizzato da “Conlegno” (Consorzio Servizi Legno Sughero), nell’ambito della collaborazione avviata con Confapi per offrire un supporto informativo sull’argomento alle aziende
EUDR Deforestazione, pubblicata la classificazione del rischio dei Paesi
Dal 30 dicembre 2025 gli operatori economici saranno tenuti a presentare una dichiarazione di dovuta diligenza
La Commissione europea ha stabilito l’elenco dei Paesi terzi classificati secondo il livello di rischio di non conformità al Regolamento (UE) 2023/1115 sulla messa a disposizione sul mercato dell’UE e l’esportazione di determinate materie prime e prodotti associati alla deforestazione (EUDR)
“Deforestation”, rinvio dell’applicazione dell’EUDR
Il Parlamento Europeo ha approvato la proposta di posticipo di un anno della Commissione Europea
Il Parlamento Europeo ha approvato il rinvio dell’applicazione del Regolamento sulla deforestazione (EUDR). Il regolamento mira a garantire che i prodotti venduti nell’UE non provengano da terreni disboscati, ma in risposta a preoccupazioni di operatori e governi nazionali sull’applicabilità immediata delle norme, la Commissione ha proposto un posticipo di un anno