CBAM, valori predefiniti per il calcolo nel periodo transitorio
Potranno essere utilizzati fino al 31 luglio 2024
La Commissione Europea ha pubblicato le linee guida sui valori predefiniti che potranno essere utilizzati fino al 31/07/2024 per il calcolo delle emissioni nelle merci assoggettate alla normativa CBAM (Carbon Border Adjustment Mechanism) durante il periodo transitorio (01/10/2023 – 31/12/2025)
CBAM, come prepararsi alla prima relazione
Webinar - Mercoledì 24 Gennaio 2024, alle ore 10.00
Il webinar fornirà le istruzioni per accedere al portale e presentare la prima relazione CBAM (31 gennaio 2024), oltre a chiarire i dubbi sull’applicabilità del Regolamento e le modalità nel relazionarsi con i fornitori stabili nei Paesi terzi
Agenzia delle Dogane, accesso al portale CBAM
Dal 4 dicembre è possibile effettuare la richiesta di autorizzazione
Con un Avviso, l’Agenzia delle Dogane e Monopoli fornisce le istruzioni per accedere al Registro CBAM
Carbon Border Adjustment Mechanism (CBAM), aggiornamenti
Disponibile il link per accedere al Registro transitorio. Rilasciata la lista provvisoria delle autorità competenti in merito all'applicazione del Regolamento
Con al “Regolamento CBAM”, informiamo che è disponibile sul sito dedicato della Commissione europea il link di accesso al Registro transitorio per gli importatori, nel quale dovranno essere caricate le Relazioni CBAM trimestrali. Inoltre, è stata rilasciata la lista provvisoria delle autorità degli Stati membri competenti in merito all’applicazione del Regolamento CBAM; al momento non è ancora stata identificata l’autorità competente italiana
Carbon Border Adjustment Mechanism (CBAM), per la riduzione di emissioni CO2 globali
In vigore la modalità transitoria, con l'obbligo di presentare trimestralmente report contenenti le informazioni sulle merci importate
La prima scadenza di presentazione è prevista entro il 31 gennaio 2024 per il trimestre ottobre-dicembre 2023. Il meccanismo CBAM coinvolge prodotti originari di paesi terzi di sei settori industriali, cemento, idrogeno, alluminio, concimi, ghisa, ferro e acciaio, e produzione di energia elettrica