Brevetti+, Disegni+ e Marchi+
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto programmazione dei nuovi bandi per 38 milioni di euro di contributi
Al fine di garantire continuità al sostegno delle piccole e medie imprese per la valorizzazione dei titoli di proprietà industriale è stato pubblicato Gazzetta ufficiale n.175 del 23 luglio 2021 il decreto di programmazione 2021 dei bandi relativi alle misure Brevetti+, Marchi+ e Disegni+
Sostegni per l’industria del tessile, della moda e degli accessori
Previsti dal "Decreto Rilancio" (art. 38-bis)
Ci sono anche sostegni per il tessile nel “Decreto Rilancio”. La misura, prevista dall’articolo 38-bis del provvedimento è finalizzata a “sostenere l’industria del tessile, della moda e degli accessori, con particolare riguardo alle start-up (iscritte in CCIAA da al massimo 5 anni) che investono nel design e nella creazione. Il contributo è concesso nella misura del 50% delle spese sostenute e ammissibili complessivamente non inferiori a euro 50.000,00 e non superiori a euro 200.000,00
Nuova Sabatini, erogazione contributi in unica tranche
Per le domande già presentate prima del 1° gennaio 2021
I contributi alle imprese derivanti dalla Nuova Sabatini saranno erogati in una unica soluzione. Lo prevede l’art. 11 ter del testo di conversione in legge del Decreto “Sostegni bis” approvato dal Senato in via definitiva. L’obiettivo è quello di accelerare i processi di erogazione dei contributi agli investimenti produttivi delle micro, piccole e medie imprese
ISI Inail 2020
Aggiornamento per il click day
Dal 20 luglio è possibile scaricare i codici identificativi delle domande presentate entro il 15/7/2021. Invece, le regole tecniche per l’inoltro della domanda online e la data dell’apertura dello sportello informatico (click day), saranno pubblicate il 14 settembre 2021
Finanziamenti agevolati per l’export, chiusura del Portale di Simest
Il 4/6/2021 stabilita nuovamente la chiusura dello sportello per eccesso di domande
Purtroppo non è durata nenche due giorni la possibilità di presentare le richieste di contributo per l’internazionalizzazione messe a disposizione da Simest, che prevedevano un finanziamento agevolato a tasso molto vicino allo zero e un contributo a fondo perduto fino al 25%