Mancato funzionamento del sistema “F24” telematico gestito da Sogei
Proroga di dieci giorni per i Modelli scartati
Con un Comunicato del 31 ottobre 2024 e successivo Provvedimento dispositivo, l’Agenzia delle Entrate ha accertato l’irregolare funzionamento del servizio di acquisizione attraverso i propri canali telematici delle deleghe di pagamento, relative ai versamenti unitari di cui all’articolo del Decreto Legislativo n.241 del 1997, nei giorni 29 e 30 ottobre 2024
“Regime del ravvedimento” speciale abbinato al “C.P.B.”
Istituiti i codici per il versamento tramite Modello F24 dell’imposta sostitutiva dovuta dagli aderenti
L’Agenzia delle Entrate ha istituito tre nuovi «codici tributo» per il versamento dell’imposta sostitutiva dovuta dai contribuenti aderenti al “Concordato Preventivo Biennale” (cosiddetto “C.P.B.”) nonché al “Regime del Ravvedimento” speciale abbinato e collegato
Compensazione dei crediti contributivi
Le nuove disposizioni restano ancora in attesa di attuazione
L’INPS comunica che sono in corso le interlocuzioni tra l’Istituto e l’Agenzia delle Entrate al fine di determinare le nuove modalità operative in merito alle compensazioni dei crediti contributivi, che saranno comunicate con un successivo messaggio
Versamento delle imposte, termini e modalità
Sono cambiate le date entro le quali è possibile fare i versamenti
I versamenti a saldo che risultano dal modello 2023 di dichiarazione dei redditi, compresi quelli relativi al I° acconto, dovevano ordinariamente essere eseguiti entro il 30 giugno 2023. Il cosiddetto “DECRETO ENTI PUBBLICI”, dopo le modifiche apportate dalla legge di conversione, stabilisce che i predetti versamenti possano essere effettuati, senza alcuna maggiorazione, entro il 20 luglio 2023. I medesimi versamenti potranno essere effettuati entro il 31 luglio 2023, maggiorando le relative somme, in ragione di giorno, fino allo 0,40%
Compensazione dei crediti fino a 2 milioni di euro nel modello F24
Il Decreto "Sostegni bis" innalza i limiti
L’articolo 22 del Decreto “Sostegni bis” ha innalzato, solo per l’anno 2021, a 2 milioni di euro il limite massimo di compensazione nel modello F24. Tale modifica rappresenta sicuramente una misura a favore dei contribuenti i quali avranno margini più alti per effettuare le compensazioni