Divieto di cumulo crediti d’imposta “Transizione 4.0 – Transizione 5.0”
Il riscontro alla PEC del GSE deve essere trasmesso entro 5 giorni dalla ricezione
Il «G.S.E.», nella sezione web dedicata alle «NEWS», ha comunicato che: «Con riferimento al divieto di cumulo dei crediti d’imposta previsti dal Piano Transizione 5.0 e dal Piano Transizione 4.0, si dà avviso che il riscontro alla PEC inoltrata dal GSE deve essere trasmesso allo stesso GSE entro 5 giorni dalla ricezione della comunicazione.»
Il 27 novembre 2025 è il termine ultimo per scegliere tra credito d’imposta 4.0 e 5.0
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy definisce le modalità operative per l’opzione
Ministero delle Imprese e del Made in Italy (M.I.M.I.T.) ha definito le modalità per esercitare l’opzione in conformità al divieto di cumulo previsto dal Decreto-legge n.175 del 21 novembre 2025, riferito ai casi in cui siano state presentate domande sia per il credito d’imposta «4.0» sia per il credito d’imposta «Transizione 5.0»
Credito d’imposta “Transizione 5.0”
Le domande possono essere presentate fino al 27 novembre 2025
Il 21 novembre è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Decreto-legge n. 175 del 2025, contenente misure urgenti riguardanti il ”Piano Transizione 5.0″ e la produzione di energia da fonti rinnovabili. Il provvedimento, approvato dal Consiglio dei Ministri il 20 novembre, è entrato in vigore il 22 novembre. L’art. 1 del Decreto stabilisce che le comunicazioni per il credito d’imposta “Transizione 5.0”, possono essere presentate entro il 27 novembre 2025
“Transizione 5.0”, esaurimento delle risorse
E' però possibile fare richiesta fino al 31 dicembre 2025. Le richieste arrivate dal 7 novembre 2025 saranno soddisfatte in caso di nuovi fondi
Con Decreto del 6 novembre 2025, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha comunicato l’esaurimento delle risorse disponibili per accedere al credito d’imposta “Transizione 5.0”. Le imprese possono continuare a presentare nuove domande fino al 31 dicembre 2025
“Transizione 4.0”, le risorse sono esaurite
Lo ha comunicato il G.S.E. sul portale dedicato
Il G.S.E. (Gestore dei Servizi Energetici), sulla pagina web dedicata al “contatore delle risorse residue” ha comunicato che le risorse per il Piano Transizione 4.0 sono esaurite