Contributo a fondo perduto perequativo
Il MEF definisce la percentuale minima di peggioramento del risultato economico dell’esercizio per accedere al sostegno
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha firmato il decreto attuativo relativo al cosiddetto “contributo a fondo perduto perequativo”, previsto dal decreto “Sostegni-bis”, stabilendo che la percentuale relativa al peggioramento del risultato economico d’esercizio, ai fini dell’accesso all’agevolazione, debba essere almeno pari al 30%
Il Decreto “Sostegni-bis” è diventato legge, le novità per il lavoro
Confermate le disposizioni in materia di integrazioni salariali e regime del divieto di licenziamento. Novità sulle causali nei contratti a termine
Il Decreto “Sostegni-bis” è stato convertito in legge. E’ stata infatti pubblicata la Legge 23 luglio 2021 n° 106 – in vigore dal 25 luglio – con la quale è stato convertito in Legge il Decreto Legge 25/5/2021 n° 73. Di seguito la sintesi dei contenuti che riguardano i rapporti di lavoro
Bonus per l’alta formazione dei dipendenti
Con il Decreto "Sostegni-bis" credito di imposta per le attività di specializzazione nelle tecnologie 4.0
Con la Legge di conversione del decreto Sostegni-bis, è stato istituito il bonus per la formazione professionale di alto livello dei dipendenti
Il Decreto “Sostegni-bis” è diventato legge, le novità fiscali
Proroga dei versamenti, sospensione della riscossione, calendario degli adempimenti
La Legge 106/2021 ha convertito con modificazioni il Decreto “Sostegni-bis” (D.L. n. 73/2021). Ecco le principali novità diventate adesso definitive
Le possibili novità fiscali dal Decreto Sostegni-bis in approvazione
Riguardano i versamenti, rottamazione ter, saldo e stralcio, sospensione riscossioni, bonus affitti, contributi a fondo perduto
Il 14 luglio 2021 la Camera dei Deputati ha approvato il disegno di legge di conversione del Decreto “Sostegni-bis” (D.L. n. 73/2021). Ora, il decreto dovrà essere approvato dal Senato, per la conversione definitiva in legge, entro il 24 luglio 2021. Il testo non dovrebbe subire ulteriori modifiche: le novità riportate devono comunque essere confermate dal secondo ramo del parlamento prima di essere considerate definitive. Ecco una sintesi di quanto potrebbe accadere