Stabiliti i criteri sul riutilizzo degli inerti provenienti da attività di costruzione e demolizione
Il nuovo regolamento sulla cessazione della qualifica di rifiuto per i materiali inerti da costruzione e demolizione è entrato in vigore il 26 settembre e ha sostituito il decreto 152 del 2022. Le aziende che producono aggregati riciclati avranno 180 giorni per aggiornare le loro autorizzazioni ambientali
Le norme introdotte dalla conversione in legge del Decreto Milleproroghe
In tema di disciplina tecnica nel settore degli inerti, il Ministero dell’Ambiente e Sicurezza Energetica (MASE) ha accolto le istanze delle parti interessate concedendo un periodo di proroga per adeguarsi alle previsioni delle norme in vigore
Il Provvedimento è in vigore dal 4 novembre
Il provvedimento individua i criteri specifici per cui i rifiuti inerti – dopo essere stati sottoposti a operazioni di recupero – cessano di essere tali ai sensi dell’art. 184-ter del Testo Unico Ambientale, e diventano dei veri e propri prodotti che, come tali, sono sottratti a tutte le stringenti regole per la gestione dei rifiuti
Stabiliti i criteri per la cessazione della qualifica ed il riutilizzo come aggregato recuperato
Firmato il nuovo Decreto del Ministero della Transizione Ecologica che stabilisce le condizioni alle quali i rifiuti da demolizione e costruzione cessano di essere un rifiuto
