Rapporto biennale 2022-2023 sulla situazione del personale per le imprese che occupano oltre 50 dipendenti
Invio entro il 15 luglio 2024. Il portale telematico sarà disponibile dal 3 giugno
Le aziende dovranno redigere il rapporto esclusivamente tramite l’applicativo informatico del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali
Rapporto biennale 2021-2022 sulla situazione del personale per le imprese che occupano oltre 50 dipendenti
Rinvio della scadenza al 14 ottobre 2022
Il Ministero del Lavoro ha comunicato il rinvio al 14 ottobre prossimo della scadenza per l’invio del rapporto biennale sulla parità relativo agli anni 2020-2021
Rapporto biennale 2021-2022 sulla situazione del personale per le imprese che occupano oltre 50 dipendenti
Invio entro il 30 settembre 2022. La Regione Piemonte ha organizzato un webinar informativo per il 12 settembre
Si ricorda che entro il 30 settembre 2022 le aziende pubbliche e private che occupano più di 50 dipendenti devono inviare il rapporto biennale sulla situazione del personale maschile e femminile, in attuazione dell’articolo 46 del Codice delle pari opportunità tra uomo e donna. API Torino vi invita a partecipare il 12 settembre al webinar di approfondimento organizzato dalla Regione Piemonte
Rapporto biennale sulla situazione del personale per le imprese che occupano oltre 50 dipendenti
Nuovo applicativo operativo dal 23 giugno 2022
Le aziende dovranno redigere il rapporto esclusivamente in modalità telematica. Solo per il biennio 2020-2021 l’invio potrà avvenire entro e non oltre il 30 settembre 2022
Rapporto biennale sulla situazione del personale per le imprese che occupano oltre 50 dipendenti
Invio entro il 30 settembre 2022, solo per il biennio 2020-2021
Le aziende dovranno redigere il rapporto esclusivamente in modalità telematica, attraverso l’utilizzo dell’apposito portale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Solo per il biennio 2020-2021 l’invio potrà avvenire entro e non oltre il 30 settembre 2022, mentre per tutti i successivi bienni è confermata la data del 30 aprile dell’anno successivo