EUDR Deforestazione, pubblicata la classificazione del rischio dei Paesi
Dal 30 dicembre 2025 gli operatori economici saranno tenuti a presentare una dichiarazione di dovuta diligenza
La Commissione europea ha stabilito l’elenco dei Paesi terzi classificati secondo il livello di rischio di non conformità al Regolamento (UE) 2023/1115 sulla messa a disposizione sul mercato dell’UE e l’esportazione di determinate materie prime e prodotti associati alla deforestazione (EUDR)
Dazi USA, raddoppiati quelli sulle importazioni di acciaio e alluminio
Passano dal 25% al 50%
Gli Stati Uniti ufficialmente hanno raddoppiato i dazi sulle importazioni di acciaio e alluminio, portandoli dal 25% al 50%. L’Unione Europea ha espresso forte preoccupazione per l’aumento dei dazi, definendolo un ostacolo in corso, e minacciando contromisure se necessario
CBAM: le ultime novità. Cosa cambia per i dichiaranti
Webinar - Venerdì 6 giugno 2025, alle ore 10.00
Il webinar organizzato dal Servizio Relazioni Internazionali di API Torino, è dedicato alle novità di cui tenere conto ed è rivolto a tutti i soggetti interessati dalla normativa offrendo un quadro chiaro e aggiornato delle modifiche recentemente introdotte
Guerra Russia-Ucraina, approfondimenti sul 17° pacchetto di sanzioni
Rafforzate e ampliate le restrizioni esistenti, colpendo settori strategici dell’economia russa e contrastando le pratiche di elusione delle sanzioni
Il 20 maggio 2025, l’Unione Europea ha adottato ufficialmente il diciassettesimo pacchetto di sanzioni economiche contro la Russia, in risposta al protrarsi dell’aggressione militare all’Ucraina. Introdotte significative novità che interessano direttamente gli operatori economici attivi nel commercio internazionale. Rafforzate e ampliate le restrizioni esistenti, colpendo settori strategici dell’economia russa e contrastando le pratiche di elusione delle sanzioni
CBAM, l’Autorità italiana avvia i controlli sulle imprese inadempienti
Predisposti dal Ministero dell'Ambiente
Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE), in qualità di Autorità Nazionale Competente italiana per il CBAM, ha predisposto un sollecito formale alle imprese che risultano inadempienti agli obblighi di comunicazione previsti dal Regolamento CBAM di base e di esecuzione del periodo transitorio