Fondo FASI
Pubblicata la circolare sulla contribuzione dovuta dalle aziende per il 2022
Il FASI (Fondo per l’Assistenza Sanitaria Integrativa per i dirigenti) in una circolare ha confermato le medesime tariffe contributive dovute dalle aziende per l’anno 2021. Il Fondo, inoltre, comunica la prosecuzione del percorso di ampliamento dei servizi offerti attraverso l’attivazione di nuove prestazioni
Legge di Bilancio 2022, le principali novità in materia di lavoro
Disciplina di riordino degli ammortizzatori sociali in costanza di rapporto
Una prima sintesi delle misure introdotte dalla Manovra in materia di lavoro, con specifico riferimento alla disciplina di riordino degli ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro, contenuta nell’art. 1 del provvedimento – dal comma 191 al comma 216 – con i quali sono state apportate significative modifiche al Decreto Legislativo 14/9/2015 n° 148 (attuativo del “Jobs Act”)
Retribuzioni convenzionali per i lavoratori all’estero
Il Ministero del Lavoro pubblica le tabelle valide per l'anno 2022
Disponibili le Tabelle che determinano le retribuzioni convenzionali 2022 per i lavoratori all’estero
Certificazione Unica 2022
I termini di consegna all'Agenzia delle Entrate
Pubblicati i modelli definitivi da utilizzare per la presentazione della Certificazione Unica da parte dei sostituti d’imposta, da trasmettere all’Agenzia delle Entrate esclusivamente per via telematica entro il 16 marzo 2022
Prospetto informativo disabili anno 2021
Da inviare entro il 31 gennaio 2022
Occorre adempiere con precisione all’obbligo di invio del prospetto informativo disabili 2021, secondo le indicazioni di seguito riportate
Esonero contributivo per i datori di lavoro che non richiedono trattamenti di integrazione salariale
L'INPS fornisce le istruzioni operative
L’Istituto ha pubblicato in un messaggio le istruzioni operative relative all’agevolazione introdotta dalla Legge di Bilancio 2021. I beneficiari sono i datori di lavoro privati, esclusi quelli agricoli o con codice Ateco 2007 rientrante nelle divisioni 64, 65, 66, che non abbiano richiesto per la medesima unità produttiva trattamenti d’integrazione salariale