Modello 770 del 2024
Trasmissione telematica entro il 31 ottobre 2024
Il Modello 770 è la dichiarazione che deve essere utilizzata dai sostituti d’imposta per comunicare all’Agenzia delle Entrate: i dati fiscali relativi alle ritenute operate nell’anno precedente, i relativi versamenti e le eventuali compensazioni effettuate, il riepilogo dei crediti, gli altri dati richiesti
Regime sanzionatorio per omissione e evasione contributiva
L'INPS fornisce le istruzioni operative a seguito delle modifiche normative della legge n. 56/2024
L’Istituto illustra la disciplina del nuovo regime sanzionatorio, in vigore dal 1° settembre 2024, fornendo alcune precisazioni in merito alla sua applicazione in relazione a ciascuna fattispecie
“Deforestation”, Regolamento EUDR
Importanti novità dalla Commissione Europea
In merito al regolamento (UE) 2023/1115 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 31 maggio 2023, relativo alla messa a disposizione sul mercato dell’Unione e all’esportazione dall’Unione di determinate materie prime e determinati prodotti associati alla deforestazione e al degrado forestale e che abroga il regolamento (UE) n. 995/2010 la Commissione Europea ha pubblicato la proposta di posticipo di 12 mesi
La compliance, opportunità di crescita e miglioramento
Un corso completamente online per applicarla correttamente
API Torino segnala la seconda edizione del “Master Executive in Compliance Integrata 231 nelle Imprese Pubbliche e Private”, un corso di alta formazione completamente online, che offre un aggiornamento sulle novità normative e giurisprudenziali in materia di compliance. L’iniziativa è organizzata da COREP, SAA-School of Management e patrocinata dall’Università degli Studi di Torino
Ravvedimento operoso in ambito fiscale
Cosa cambia per le violazioni commesse dal 1° settembre 2024
Il termine «ravvedimento operoso» designa l’istituto che consente al contribuente, o al coobbligato, di sanare le violazioni commesse nell’ambito dell’applicazione delle disposizioni tributarie. Per perfezionare il condono, è innanzitutto essenziale rimuovere l’infrazione in questione (ovvero rimediare all’inottemperanza/inosservanza rilevata ed alla trasgressione perpetrata) e procedere contestualmente al versamento delle imposte o ritenute dovute, al pagamento delle sanzioni previste (in misura ridotta rispetto all’ordinaria) oltre agli interessi legali