Tag: Smart Working

Lavoro agile, obblighi di comunicazione

Le modalità e i termini sono definiti nel Decreto Ministeriale 22 agosto 2022 n° 149 e nella Nota Ministeriale del 26 agosto 2022

Dal 1° settembre 2022 cessano definitivamente gli effetti della normativa emergenziale relativa alla modalità semplificata di ricorso allo Smart Working e, pertanto, per il legittimo ricorso alla prestazione lavorativa in modalità “agile” sarà necessario procedere alla sottoscrizione di appostiti accordi individuali tra datori di lavoro e lavoratori

Quarantena o lavoro agile per i fragili

Garanzie estese fino al 31 dicembre

Prorogato fino al 31 dicembre 2021 il termine per il riconoscimento della tutela. Per i lavoratori in possesso della specifica certificazione sanitaria, che non possano svolgere la propria prestazione lavorativa in modalità agile, potranno assentarsi dal servizio, vedendosi riconosciuta una prestazione pari al ricovero ospedaliero

Dipendenti non residenti in Italia e lavoro agile svolto in Italia, cosa dice il fisco

I chiarimenti dell'Agenzia delle Entrate sul trattamento fiscale del reddito da lavoro dipendente di chi non è residente ma svolge lavoro agile nel nostro Paese anziché nello Stato estero

Con una recente risposta ad interpello, l’Agenzia delle Entrate esamina una casistica divenuta frequente durante la pandemia da Covid-19: un lavoratore dipendente non residente in Italia che qui però svolge l’attività lavorativa in modalità agile, per rispondere ai problemi di spostamento determinati dall’emergenza sanitaria