Nuovi trattamenti integrativi connessi con l’emergenza da Covid-19
In una circolare l'INPS illustra la normativa di riferimento aggiornata e aggiunge istruzioni operative
Qualora i datori di lavoro abbiano già richiesto trattamenti integrativi ordinari, avendo esaurito quelli emergenziali previsti dalla previgente normativa, potranno annullare le domande e inoltrarle ex novo con le debite causali previste. Questo riguarderà le settimane di CIGD/ASO non ancora autorizzate
Integrazioni salariali per il Covid-19
L'INPS fornisce le istruzioni operative aggiornate al Decreto Fiscale
L’INPS illustra i nuovi periodi d’integrazione concessi dal Decreto-Legge n. 146 del 21 ottobre 2021 (Decreto Fiscale). Nell’abbozzare le prime istruzioni operative, l’Istituto preannuncia la pubblicazione di una futura circolare in cui fornirà indicazioni più dettagliate sui nuovi periodi d’integrazione salariale concessi
Procedura UNI-CIG per le domande di cassa Covid-19
In linea la nuova procedura per un periodo sperimentale semestrale
L’INPS ha diramato le istruzioni relative alla procedura “Domanda Unificata UNI-CIG”. L’applicativo è attualmente implementato dall’Istituto solo per la gestione dei trattamenti integrativi in deroga, in deroga plurilocalizzata e assegno ordinario con causale Covid-19. Ma nelle intenzioni dell’INPS sarà esteso a tutti i tipi di trattamento integrativo
Domanda unica di CIG
L'INPS presenta la nuova piattaforma Uni-Cig
Presentata la nuova piattaforma di gestione degli ammortizzatori sociali, che, secondo le intenzioni dell’Istituto, dovrebbe permettere agli utenti l’inoltro della domanda unificata di cassa integrazione guadagni Uni-Cig
Ulteriore esonero contributivo alternativo ai trattamenti integrativi del “Decreto Ristori”
L'INPS riammette alcuni datori di lavoro al beneficio
I datori di lavoro che hanno fruito per intero dell’esonero contributivo di cui all’art. 3 del DL n. 104 del 2020 (decreto Agosto), al momento dell’entrata in vigore del DL n. 137/2021, possono richiedere l’ulteriore esonero da questo previsto, se rinunciano ad una frazione dell’esonero fruito