Proroga del versamento del secondo acconto delle imposte
Rientrano solo le persone fisiche titolari di partita IVA
L’articolo 4 del Decreto-Legge numero 145 del 2023 è intervenuto prorogando al 16 gennaio 2024, in presenza di determinate condizioni, il termine per il pagamento della seconda rata di acconto dovuto in base alla dichiarazione dei redditi
IRPEF, conguaglio relativo alla seconda e unica rata di acconto
Adempimenti del sostituto d’imposta
Il sostituto d’imposta deve trattenere l’eventuale seconda rata di acconto Irpef sulla retribuzione corrisposta nel mese di novembre 2023 e versarla unitamente alle ritenute d’acconto concernenti lo stesso mese in cui si esegue il conguaglio (entro il 16/12/2023)
Assistenza fiscale 2023
Le regole per il conguaglio in busta paga
I titolari di redditi da lavoro dipendente o assimilato adempiono all’obbligo di dichiarazione dei redditi presentando il relativo modello 730 entro il 30 settembre dell’anno successivo a quello a cui si riferisce la dichiarazione o al proprio datore di lavoro, o a un Centro di Assistenza Fiscale, o a un professionista abilitato
IRPEF, dichiarazione di responsabilità per le detrazioni d’imposta anno 2023
L'attestazione di familiari a carico non deve più essere presentata annualmente
Il sostituto può ricevere tali dichiarazioni in modalità cartacea o telematica, purché sia garantita la veridicità dei dati
Acconti d’imposta, scadenza il 30 novembre prossimo
Necessario effettuare il versamento degli acconti relativi a svariate imposte (tra le principali, IRPEF, IRES e IRAP)
Entro il 30 novembre 2022, i contribuenti sono tenuti al versamento della seconda o unica rata di acconto delle imposte dovute che saranno dichiarate e determinate nei modelli “IRAP 2023” e “REDDITI 2023”