Decreto Lavoro, le principali novità
Contratti a termine, semplificazioni sulle informazioni in merito al rapporto di lavoro, CIG in deroga per eccezionali cause di crisi aziendale e riorganizzazione e di Welfare aziendale
Il decreto è entrato in vigore il 5 maggio 2023, salvo che per le misure la cui decorrenza è fissata per legge ad altra data. Si riporta una prima sintesi delle principali novità in materia di lavoro contenute del nuovo provvedimento
Le novità del Decreto Lavoro in campo previdenziale
Introdotti nuovi sgravi contributivi che riducono il "cuneo fiscale"
Il Decreto “Lavoro” (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 4 maggio 2023 e in vigore dal giorno seguente), contiene anche due nuovi sgravi contributivi. Il Governo è quindi intervenuto sul piano della riduzione del cosiddetto “cuneo fiscale” aumentando la misura dello sconto contributivo per i redditi medio-bassi ed elevando il limite dei fringe benefit, di cui all’art. 51, comma 3 del T.U.I.R
Gestione dei fringe benefit
Le indicazioni dell'INPS sui flussi di variazione massiva
L’Istituto ha comunicato che sta procedendo alla generazione automatizzata di flussi regolarizzativi, che modificheranno, per ogni competenza indicata nell’elemento , l’imponibile dei lavoratori interessati qualora il datore di lavoro non abbia utilizzato per il lavoratore specifico le variabili FRIBEN e FRBDIM
Retribuzioni convenzionali dei lavoratori operanti all’estero
Pubblicate le istruzioni operative dell'INAIL
L’INAIL ha pubblicato una circolare nella quale spiega i criteri da applicare per il calcolo dei premi assicurativi dei lavoratori operanti in paesi esteri con i quali non esistono accordi di sicurezza sociale
Differito al 17 aprile 2023 il termine per la comunicazione dei lavori usuranti
La Nota del Ministero del Lavoro del 29 marzo
Si segnala che il Ministero del Lavoro il 29 marzo 2023, ha diramato sul proprio sito istituzionale il Comunicato contenente la proroga