Tag: Sindacale

Lavorazioni a rischio elevato ed esonero previsto dalla Legge n° 68/1999

Nuova autocertificazione entro il 1° novembre

Con riferimento ai datori di lavoro che già in precedenza fruivano dell’esonero autocertificato di cui all’art. 5, comma 3-bis, della Legge n° 68/1999, si ricorda che secondo le disposizioni transitorie richiamate nella Nota ministeriale n° 15644/2024 tali datori di lavoro, ove intendano continuare ad avvalersi dell’istituto, sono tenuti ad inviare una nuova autocertificazione attestante le unità in esonero in tutte le provincie interessate, entro il 1° novembre 2024

Rapporto biennale 2022-2023 sulla situazione del personale per le imprese che occupano oltre 50 dipendenti

Scadenza al 20 settembre 2024

Si ricorda la scadenza al 20 settembre prossimo per l’invio del rapporto sulla situazione del personale relativo al biennio 2022-2023

Rapporto biennale 2022-2023 sulla situazione del personale, slitta il termine per la presentazione

Rinvio della scadenza al 20 settembre 2024

Il Ministero del Lavoro ha comunicato il 3 luglio, lo slittamento del termine per la presentazione del Rapporto Biennale sulla situazione del personale maschile e femminile dal 15 luglio al 20 settembre 2024 per consentire a tutti gli interessati di poter accedere alla piattaforma in modo efficace

Rapporto biennale 2022-2023 sulla situazione del personale

Invio entro il 15 luglio 2024

Si ricorda che, ai sensi dell’articolo 46 del Decreto Legislativo n. 198/2006, le aziende pubbliche e private che occupano oltre 50 dipendenti devono inviare il rapporto sulla situazione del personale relativamente al biennio 2022-2023, entro il 15 luglio 2024

C.C.N.L. Unionservizi-CONFAPI, nuovi minimi dal 1° luglio 2024

Per il personale dipendente da imprese esercenti servizi di pulizia e servizi integrati/multiservizi

Ricordiamo alle Aziende associate del settore che, come previsto nel Verbale di rinnovo dell’8 giugno 2021, con decorrenza dal 1° luglio 2024 i minimi contrattuali, composti da minimi tabellari e indennità di contingenza dovranno essere adeguati ai nuovi importi