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Conversione in Legge del “Decreto Lavoro”

Nuove disposizioni su contratti a termine. Aggiornamenti sulle informazioni in merito al rapporto di lavoro, CIG in deroga per eccezionali cause di crisi aziendale e riorganizzazione e di Welfare aziendale

Il “Decreto Lavoro” ha introdotto ulteriori disposizioni in materia di contratti a termine con specifico riguardo al tema delle “causali”; confermate anche le modifiche in materia di semplificazioni sulle informazioni in merito al rapporto di lavoro, di CIG in deroga per eccezionali cause di crisi aziendale e riorganizzazione e di Welfare aziendale. Le modifiche introdotte dalla legge di conversione sono entrate in vigore il 5 luglio 2023

Unionmeccanica-Confapi, cosa dice l’accordo del 16 giugno 2023

Adeguamento importi dal 1° giugno 2023

Il 16 giugno 2023 Unionmeccanica-Confapi con FIM-CISL, FIOM-CGIL e UILM-UIL hanno sottoscritto un verbale di accordo in attuazione di quanto previsto dal rinnovo del CCNL 26 maggio 2021 in materia di adeguamento dei minimi contrattuali, indennità di trasferta e indennità di reperibilità

Decreto Lavoro, le principali novità

Contratti a termine, semplificazioni sulle informazioni in merito al rapporto di lavoro, CIG in deroga per eccezionali cause di crisi aziendale e riorganizzazione e di Welfare aziendale

Il decreto è entrato in vigore il 5 maggio 2023, salvo che per le misure la cui decorrenza è fissata per legge ad altra data. Si riporta una prima sintesi delle principali novità in materia di lavoro contenute del nuovo provvedimento

Lavorazioni “usuranti” effettuate nell’anno 2022

Trasmissione delle comunicazioni entro il 31 marzo

Si ricorda alle aziende associate che, salvo eventuali proroghe al momento non rese note, entro il 31 marzo 2023 i datori di lavoro dovranno comunicare l’eventuale svolgimento di lavori usuranti effettuati nell’anno 2022