L’INPS aggiorna la dichiarazione “de minimis”
Le modifiche riguardano il massimale concedibile e il triennio di riferimento
L’Istituto nel messagio del 6 novembre 2025, comunica che a seguito dell’entrata in vigore dei nuovi regolamenti comunitari in materia di aiuti “de minimis”, si è reso necessario aggiornare la modulistica utilizzata dai soggetti aventi diritto per la concessione delle agevolazioni rientranti nel suddetto regime di aiuti
Contributi regionali per le imprese artigiane piemontesi che partecipano a eventi fieristici
Per le fiere che si svolgeranno nel 1° semestre 2026 è possibile presentare le domande fino al 30 aprile 2026
Le imprese artigiane piemontesi possono richiedere il contributo a fondo perduto per la partecipazione con uno stand ad una fiera in Italia, con qualifica nazionale o internazionale, scelta tra quelle inserite nel Calendario fieristico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome
Decontribuzione per contratti di solidarietà industriali
Si avvicina il termine per l'invio delle domande per l'anno 2025
La misura è stabilita in favore delle imprese che stipulino o abbiano in corso contratti di solidarietà difensiva di tipo A: per i lavoratori che in base a tale contratto siano interessati a una riduzione dell’orario di lavoro in misura superiore al 20%, l’impresa può chiedere la riduzione del 35% della contribuzione a carico del datore di lavoro
Festività di novembre
Trattamento economico
Di seguito il trattamento economico che le aziende dovranno corrispondere ai dipendenti
Congedo di paternità obbligatorio
Vale anche per una lavoratrice, genitore intenzionale, in una coppia di donne
L’Istituto recepisce la sentenza n. 115 del 21 luglio 2025 della Corte Costituzionale, che ha dichiarato incostituzionale l’art. 27-bis del decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151, nella parte che non riconosce il congedo di paternità obbligatorio a una lavoratrice, genitore intenzionale, in una coppia di donne risultanti genitori nei registri dello stato civile – dal giorno successivo alla pubblicazione della sentenza
IRPEF, conguaglio relativo alla seconda e unica rata di acconto
Adempimenti del sostituto d’imposta
Il sostituto d’imposta deve trattenere l’eventuale seconda rata di acconto Irpef sulla retribuzione corrisposta nel mese di novembre 2025 e versarla unitamente alle ritenute d’acconto concernenti lo stesso mese in cui si esegue il conguaglio (entro il 16/12/2025)